
“Il ruolo del potere nella nonviolenza": un laboratorio alla Casa per la Pace di Pax Christi
“Dalla carenza relazionale alle competenze nel conflitto: il ruolo del potere nella nonviolenza” è il titolo del laboratorio che si terrà il 2 marzo prossimo, ore 9-19, presso la “Casa per la Pace” di Pax Christi (via Quintole per le Rose n. 131, Impruneta, Firenze). Conduce Pio Castagna, formatore alla nonviolenza, facilitatore nella comunicazione ecologica e operatore del Teatro dell’Oppresso.
«Se la guerra è la negazione del conflitto, perché mira alla distruzione dell’altro, è anche vero che una carenza di competenze nella gestione dello stesso può portare ad una escalation di incomprensioni, di divisioni e di chiusure in sé, in una parola a trovarsi in carenza relazionale. È un regalo al modello di sviluppo dominante che ci vuole tutti individualisti, in cui l’altro è vissuto in competizione e prevaricazione. In alternativa, la nonviolenza ci spinge ad investire sulle competenze nella gestione del conflitto. Tra queste è da annoverarsi il potere. Nel nostro immaginario esso è considerato un sostantivo con tutte le conseguenze negative in termine di coercizione e di oppressione. Nell’ottica nonviolenta il potere è un verbo la cui potenzialità è tale da essere stata considerata da A. Capitini foriera di cambiamento e di trasformazione sociale. In questo stage approfondiremo non il “potere su”, ma il “potere di”: essere, fare, comunicare, agire…, per valorizzare se stessi e per traguardare quel benessere che è competenza indispensabile per essere agenti sociali di cambiamento, a partire dalle nostre relazioni quotidiane».
Iscrizioni entro il 27 febbraio. Info, programma e costi dello stage: info@paxchristi.it, castagnapio@gmail.com.
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