
Educare al commercio giusto. Iniziativa di Altromercato a scuola e non solo
Nasce il Centro Nazionale Educazione Altromercato (CNEA). Gestito dalla Cooperativa La Bottega Solidale di Genova (ad oggi oltre 1.300 soci), ha tra i suoi far conoscere a studenti e insegnanti il forte legame tra prodotto, filiere, messaggio e attivismo alla base dell’identità di Altromercato.
«Con la nascita del Centro Nazionale Educazione Altromercato afferma Giuditta Nelli – afferma Giuditta Nelli – ci poniamo l’obiettivo di costruire moduli didattici per la scuola primaria e secondaria lavorando con i docenti con il fine ultimo di continuare a formare nuovi agenti del cambiamento perché, come è emerso con il progetto europeo YPSE, attrarre non basta, bisogna motivare i giovani a partecipare e restare nelle organizzazioni».
Il CNEA, inoltre, «investirà fortemente anche nello sviluppo di una comunicazione utile a incidere sulla percezione dei giovani rispetto al Commercio Giusto e alla sostenibilità ambientale. Le scuole non saranno il nostro unico obiettivo – precisa Nelli – ma andremo anche a creare uno strumento utile ai formatori (volontari, soci della rete, educatori, attivisti) o chi si occuperà di eventi pubblici cittadini realizzando laboratori. Verranno prodotti dei kit didattici per rendersi autonomi nella diffusione delle tematiche e dei valori da trasmettere. Investiremo, inoltre, nello sviluppo di una programmazione progettuale, che vada nella direzione della realizzazione di attività che vedano nel community engagement e nel dare consapevolezza ai giovani il proprio focus. Vogliamo trovare la soluzione che dia lo spazio all’espressione dell’altro»
Secondo una recente indagine di Altromercato, il 70,8% dei soci svolge attività educative nelle scuole e/o con gruppi di giovani. Negli ultimi due anni, considerando il totale dei 51 soci che hanno svolto attività educative, sono state circa 3.400 le ore di impegno dedicate – in modalità differenti – al coinvolgimento per l’apprendimento di potenziali nuovi attivisti o, semplicemente, di persone maggiormente consapevoli. Per il 74,5% dei soci, tali attività sono parte del bilancio sociale e vengono realizzate gratuitamente (37%), o grazie a contributi da progetti o delle scuole (39%), spesso in risposta a richieste di insegnanti o persone della società civile, sensibili. Inoltre, circa l’80% dei soci ha organizzato visite didattiche e di conoscenza, presso le proprie botteghe: l’83% – negli ultimi 12 mesi – ha gestito fino a 5 incontri di questo tipo.
Per ulteriori informazioni: http://www.altromercato.it
Clara Rigoldi | clara.rigoldi@mirandola.net | 333 1862611
Francesco Sicchiero | francesco.sicchiero@mirandola.net | 366 8759702
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