
Salviamo l'Onu e i diritti umani: politica e società civile si incontrano in Senato
Domani alle ore 10, presso la Sala dell’Istituto Santa Maria in Aquiro (Senato della Repubblica, piazza Capranica, 72), in occasione della Giornata delle Nazioni Unite del 24 ottobre, si terrà una conferenza sul tema: “Salviamo l’Onu, i diritti umani, la libertà, la giustizia, la democrazia e la pace”.
L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sul sito webtv.senato.it e sul canale YouTube del Senato.
L’ONU è stata fondata il 24 ottobre 1945, spiega una nota della Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace (promotrice dell’iniziativa insieme Centro per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova), «dopo una terribile sequenza di guerre, genocidi, olocausto, gulag, pulizia etnica e bombe atomiche, per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra e riaffermare la fede nei diritti fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana”».
L’evento, al quale parteciperanno esponenti della società civile e della politica italiane, intende dare il via a «una nuova iniziativa, popolare e istituzionale, per difendere e rilanciare l’Onu che culminerà con una nuova Assemblea dell’Onu dei Popoli (6-12 ottobre 2025) e la Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità “Imagine All The People” del 12 ottobre 2025». E intende farlo proprio in una fase storica molto delicata, in cui il ruolo del multilateralismo e dell’Onu in particolare è messo sotto minaccia da diversi governi, che operano ignorando risoluzioni e convenzioni internazionali. «La distruzione in corso dell’architettura internazionale e dei pilastri della convivenza mondiale, che dalla fine della seconda guerra mondiale ci hanno consentito di superare molte crisi difficili, è un crimine che deve essere fermato senza indugio», accusa la Fondazione nella sua nota.
All’evento sono previsti gli interventi di: Ilaria Cucchi (senatrice che ha promosso l’iniziativa in Senato), Flavio Lotti (presidente della Fondazione PerugiAssisi), Marco Mascia (presidente del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”), Chiara Cruciati (vicedirettrice de il manifesto), Raffaele Cadin (docente di Diritto internazionale alla “Sapienza” di Roma), Marco Tarquinio (parlamentare europeo), Laura Boldrini (presidente del Comitato permanente per la promozione dei diritti umani nel mondo alla Camera), Laura Baldassarre (Comitato Italiano per l’Unicef Italia), Emiliano Manfredonia (presidente Nazionale delle Acli), Walter Massa (presidente Nazionale dell’Arci), Gianfranco Pagliarulo (presidente Nazionale dell’Anpi), Alfio Nicotra (Associazione delle ONG Italiane), Fabio Alberti (Un Ponte per…), Alessandro Saggioro (coordinatore del Dottorato Nazionale in Studi per la Pace, RUniPace), Jean Fabre (già vicedirettore dell’Undp), Elly Schlein (segretaria del PD), Riccardo Ricciardi (vicepresidente del M5S), Nicola Fratoianni (segretario nazionale di Sinistra Italiana), Angelo Bonelli (coportavoce nazionale di Europa Verde).
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