
Movimento Laudato Si': "L'eredità di papa Francesco continua a vivere"
Pubblichiamo di seguito in una nostra traduzione il comunicato del Laudato Sì' Movement, rete di oltre 900 organismi cattolici con sede a Washington, sul magistero ambientalista di papa Francesco.
L’eredità ambientale di Papa Francesco continua a vivere
La scomparsa di Papa Francesco avviene nel decimo anniversario della pubblicazione della sua enciclica rivoluzionaria Laudato Si’, che ha riesaminato il tradizionale insegnamento cattolico sull’ambiente alla luce della crisi planetaria odierna.
La leadership di Papa Francesco ha dato vita a iniziative che hanno trasformato la Chiesa cattolica in una potente forza di azione sulla crisi planetaria, esercitando un’influenza ben oltre i confini della Chiesa stessa.
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Laudato Si’ è stata pubblicata nel maggio 2015, poco prima dei negoziati per l'Accordo di Parigi, e Papa Francesco si è impegnato in un'opera diplomatica per assicurarsi che l’accordo includesse il riferimento al mantenimento della temperatura globale al di sotto della soglia di 1,5°C. Questo parametro ha avuto un impatto significativo nel sostenere l’ambizione climatica da allora. L’accordo è stato approvato e la Santa Sede ne è parte.
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La Piattaforma d’azione Laudato Si’, lanciata da Papa Francesco, ha stimolato numerose istituzioni cattoliche a sviluppare piani pratici di azione ecologica, coinvolgendo fino a oggi 20 milioni di persone.
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La cura del creato è diventata una parte sempre più importante della vita di fede dei cattolici. La Stagione ecumenica del Creato, la Settimana Laudato Si’ (co-patrocinate dal Vaticano) e la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato (per la quale Papa Francesco ha pubblicato annualmente dei messaggi) coinvolgono ogni anno milioni di persone in preghiere e azioni per la nostra casa comune. Questi eventi dimostrano come il messaggio sia ormai radicato nella vita cattolica.
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Papa Francesco ha ispirato molti altri leader religiosi e fedeli ad agire per la salvaguardia del creato, rivitalizzando il movimento globale “fede e ambiente”. Le azioni guidate dalle fedi per l’ambiente sono aumentate significativamente dal 2015. Prima della COP21 del 2021, Papa Francesco ha ospitato 50 leader religiosi in Vaticano, dando vita a una dichiarazione interreligiosa storica. Tra gli sviluppi significativi vi è anche la pubblicazione di Al Mizan, noto come il “Laudato Si’ musulmano”.
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Laudato Si’ ha ispirato la creazione del Movimento Cattolico Globale per il Clima, ribattezzato Movimento Laudato Si’ dallo stesso Papa nel 2020. Questo movimento globale ha formato quasi 20.000 “animatori Laudato Si’” in 140 paesi per guidare iniziative comunitarie. Il documentario dell’organizzazione, con Papa Francesco e altri leader in prima linea, è stato visto da oltre 10 milioni di persone.
L'eredità di Papa Francesco ha profondamente trasformato la comprensione cattolica del rapporto tra umanità, creazione e Creatore. Fondandosi sulle Scritture, su secoli di studi e su decenni di insegnamenti papali sull’ambiente, ha portato l'insegnamento cattolico a nuova vita per rispondere alla crisi ecologica contemporanea, influenzando non solo la Chiesa ma anche politiche globali, dialoghi interreligiosi e attivismo di base.
Le reazioni dei leader del clima e dell’ambiente alla morte del Papa:
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Mark Campanale, fondatore e direttore di Carbon Tracker, ha detto:
“L’eredità di Papa Francesco va ben oltre il corpo della Chiesa cattolica. Come leader visionario, ha innescato un movimento duraturo per una transizione giusta lontano dai combustibili fossili verso fonti di energia rinnovabile. Sebbene abbiamo perso un grande leader, i semi di una visione etica per questo pianeta, la nostra casa comune, continueranno a dare frutti negli anni a venire.”
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Tzeporah Berman, fondatrice e presidente del comitato direttivo del Trattato di Non Proliferazione dei Combustibili Fossili, ha detto:
“Non c’è dubbio che Papa Francesco abbia avuto un enorme impatto sui progressi verso un futuro senza combustibili fossili. La sua autorità morale si contrappone nettamente ai governi che preferiscono ignorare il cambiamento climatico. La sua leadership ha fatto nuova luce sulla crisi climatica che ci riguarda tutti.”
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Bill McKibben, fondatore di 350.org e Third Act, ha detto:
“Papa Francesco—guidato dalla scienza e dalle Scritture—ha compreso profondamente molte cose, una delle quali è l’energia solare. Sotto la sua guida, ha avviato la trasformazione della Città del Vaticano per renderla il primo Stato alimentato interamente dal sole, e lo ha fatto con una lettera (Fratello Sole) che fa riferimento al suo omonimo di Assisi e al Cantico delle Creature. Il mondo ha perso un grande campione, ma ha lasciato una luce accesa.”
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Mary Robinson, ex Presidente dell’Irlanda e fondatrice di Project Dandelion, ha detto:
“Ho incontrato Papa Francesco in diverse occasioni e, tra le molte qualità, ho ammirato la sua leadership sulla giustizia climatica. Papa Francesco ci ha ricordato che la crisi climatica non è solo un’emergenza ambientale, ma anche una sfida morale. Ha dato voce ai poveri, ai marginalizzati e alle future generazioni. Con coraggio, ci ha chiamati a prenderci cura della nostra casa comune, facendoci capire che il destino della Terra e dell’umanità sono inscindibili. La sua leadership ha ispirato una nuova solidarietà, radicata nella compassione, nella giustizia e nella profonda comprensione della nostra interconnessione.”
Le reazioni dei leader cattolici alla morte del Papa:
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Monsignor Eric de Moulins-Beaufort, presidente della Conferenza Episcopale Francese, ha dichiarato:
“Laudato Si’, pubblicata nel giugno 2015 poco prima della COP21 a Parigi, è stata un catalizzatore straordinario per l’impegno cattolico, sia a livello mondiale che locale, specialmente a Parigi nella fase preparatoria della COP. Molte iniziative che erano in fase di sviluppo trovarono improvvisamente eco nelle parrocchie, vennero sostenute da volontari entusiasti e guadagnarono credibilità. Come vescovo ausiliare di Parigi, ne sono stato testimone gioioso.”
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Monsignor Allwyn D’Silva, presidente dell'Ufficio per lo Sviluppo Umano della Federazione delle Conferenze Episcopali Asiatiche, ha detto:
“Già prima di Papa Francesco, gli attivisti a livello locale avevano riconosciuto che i problemi ambientali e il cambiamento climatico colpivano maggiormente i poveri. Tuttavia, ci voleva un leader spirituale della statura di Papa Francesco per dare uno straordinario impulso all'ecologia integrale. In Laudato Si’, il Santo Padre ha spiegato il concetto in modo magnifico, senza usare termini teologici o scientifici complicati, ma semplicemente affermando che il grido della terra è il grido dei poveri e che sono necessarie soluzioni olistiche.”
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Monsignor Serverus Jjumba, vescovo della diocesi di Masaka, Uganda, ha dichiarato:
“Papa Francesco ha promosso in modo eccezionale l’ecologia integrale pubblicando per la prima volta nella storia della Chiesa un insegnamento organico sulla custodia del creato, riunito in un unico documento intitolato Laudato Si’. Il documento è stato emesso sotto forma di enciclica—un altissimo livello di autorità dottrinale—ed è stato pensato come un testo rivolto a tutte le fedi e culture, elemento fondamentale per costruire sinergie per affrontare la crisi climatica, che deve essere davvero una preoccupazione di tutti.”
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Monsignor John Keenan, presidente della Conferenza Episcopale Cattolica di Scozia, ha detto:
“Ringraziamo Dio per il servizio del Papa, sempre umano e umile nello stile informale e con un messaggio di amore universale e misericordia incondizionata di Dio che ha portato speranza a molti. Uomo dei poveri che ha vissuto in semplicità, Papa Francesco è stato voce dei senza voce e di tutti coloro che si trovano ai margini della nostra società. Uomo di pace, ha invitato la Chiesa ad ascoltare tutti, a camminare insieme come una famiglia, a trovare approcci concilianti tra credenti di diverse fedi e stili di vita, a mettere fine ai conflitti nel mondo e a prendersi cura della Creazione come dono prezioso di Dio all’umanità.”
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Lorna Gold, direttrice esecutiva del Movimento Laudato Si’, ha detto:
“Come guida spirituale della nostra Chiesa per 12 anni, Papa Francesco ha dato nuova vita a secoli di insegnamento cattolico. Come l’uomo che ha ispirato me e il nostro movimento, il suo calore, la sua umiltà e il suo impegno per il bene comune ci hanno mostrato una nuova strada da seguire. Ha acceso un senso di speranza e di nuovi inizi per molti, ed è significativo che sia passato al riposo eterno proprio durante la Pasqua, quando celebriamo il rinnovamento di tutta la vita. Preghiamo ringraziando per il dono di Papa Francesco e per aver condiviso con lui alcuni preziosi momenti su questa Terra.”
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