
Petizione “Zero Scuse sul Clima”: l'inazione del governo minaccia economia, salute e sicurezza
“Zero Scuse sul Clima” è la petizione lanciata dal WWF Italia al governo, affinché agisca in modo decisivo contro la crisi climatica, mettendo al centro il benessere e la sicurezza dei cittadini. Il testo denuncia che la crisi climatica è universale e critica aspramente l’inazione climatica in favore alle lobby dei combustibili fossili e a scapito degli interessi della collettività. Di fronte a una crisi permanente e devastante, dagli impatti sociali ed economici ormai sotto gli occhi di tutti, bisogna fermare la politica dei rinvii, con azioni mirate immediate per la mitigazione, il contenimento e la prevenzione degli effetti climatici. Ogni giorno perso da parte del governo sul fronte della lotta al cambiamento climatico rappresenta una minaccia alla salute e alla qualità della vita delle generazioni presenti e future. Una violazione del diritto a un ambiente sano.
La petizione ricorda inoltre che l’Italia, rispetto agli altri Stati membri dell’Unione, è il Paese più colpito, con ondate di calore, inondazioni e siccità che hanno già causato migliaia di morti premature. Il 75% degli italiani avverte che la crisi climatica rappresenta una minaccia per il futuro e critica l'inazione delle istituzioni, nonostante le evidenze scientifiche invitino ad operare massivamente e prima possibile.
La petizione chiede con urgenza, in particolare: l'approvazione di una Legge sul Clima; il rilancio delle fonti di energia rinnovabile e dei sistemi di accumulo; l'adozione di un piano credibile di efficienza energetica ed elettrificazione; l'integrazione della questione climatica nell’agenda politica, come priorità trasversale in tutte le iniziative pubbliche su trasporti, agricoltura, sanità, industria ed energia; il riconoscimento del ruolo centrale della società civile nei tavoli internazionali sul clima; un’operazione culturale di contrasto alle fake news, per affermare un'informazione fondata sulla scienza.
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