ACCOGLIAMO LA TESTIMONIANZA DI WELBY
Tratto da: Adista Documenti n° 4 del 13/01/2007
Nel vivere il Natale, le comunit? cristiane di base accolgono la testimonianza di Welby.
Desiderano valorizzare il senso evangelico di fede nella vita, di accoglienza della finitezza e del morire quale perennemente rinascita, dono supremo di amore ("Nessuno ha amore pi? grande di chi d? la vita") che tale testimonianza obiettivamente esprime.
Desiderano inoltre esprimere solidariet? verso la madre di Welby e verso il suo desiderio di un accompagnamento ecclesiale del suo figliolo. Poich? il morire ? un rinascere, come crede con forza la fede cristiana, la madre di Welby nel suo vivere questo "secondo parto" di suo figlio trova accoglienza piena nelle comunit? di base e in tante altre realt? ecclesiali che non si riconoscono nel rifiuto opposto dalla gerarchia ecclesiastica romana e lo considerano una offesa al Vangelo.
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