
Parte Themis, la missione in mare dell'Ue che aiuta l'Italia... e il Pd
L'agenzia europea delle guardie di frontiera e costiere Frontex ha dato ieri l'annuncio ufficiale: parte oggi Themis, la missione di pattugliamento del Mediterraneo che andrà a sostituire Triton, attiva dal 2014 dopo la controversa chiusura della missione di ricerca e salvataggio Mare Nostrum. Con questa missione, arrivata dopo mesi di lunghe e faticose trattative, l'Unione Europea intende andare incontro alle reiterate richieste di maggiore cooperazione da parte dell'Italia, negli anni lasciata praticamente sola a farsi carico dei barconi di migranti provenienti dal Nord Africa.
Diverse le novità in campo: innanzitutto, questa nuova iniziativa europea rafforza i compiti di intelligence e polizia frontaliera, per rintracciare i numerosi foreign fighters che, dopo lo smantellamento del sedicente Stato Islamico in Siria e Iraq, intendono fare ritorno in Europa, ma anche per aumentare la repressione dei traffici illeciti, come quello di droga sull'Adriatico. Inoltre, si estende l'area di intervento: al Canale di Sicilia e ai flussi provenienti dalla Libia, si moltiplicherà il pattugliamento ad ovest e ad est del Mediterraneo, per il controllo delle rotte provenienti da Algeria, Tunisia e Marocco da un lato, e quelle da Albania, Turchia ed Egitto dall'altro. Per Themis è previsto inoltre un sistema di verifica trimestrale che, rispetto a Triton, consentirà un costante adeguamento delle operazioni ai continui cambiamenti dei flussi migratori e delle relative rotte.
Ma la novità principale, quella che dovrebbe essere la vera svolta per l'Italia, è che i migranti verranno ricondotti al porto più vicino al punto di soccorso in mare, e non più al porto più vicino... italiano. Quali saranno i numeri è tutto ancora da vedere, e quanto effettivamente i partner europei riusciranno ad alleggerire l'Italia non si può ancora prevedere. Certo è che il lancio della missione Themis rappresenta un grande successo che il Pd del governo Gentiloni, e in particolare il suo ministro Marco Minniti, possono sfruttare a proprio vantaggio in questa complessa campagna elettorale.
* foto di Irish Defence Forces, tratta da Flickr, immagine originale e licenza
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