
Il Consiglio dei Cardinali è in corso. Il cileno Errázuriz è rimasto a casa: "impegni imprevisti"
Da ieri mattina 10 settembre e fino a mercoledì, è riunito in Vaticano il Consiglio dei cardinali, il cosiddetto C9. Il Bollettino della Sala stampa ne ha dato informazione riferendo fra l’altro che, nel contesto della riunione, il C9 ha reso noto che il Vaticano sta per rispondere all’attacco portato a papa Francesco da mons. Carlo Maria Viganò. Scopo di questa riunione è però la consegna al pontefice della «proposta circa la riforma della Curia Romana elaborata nei primi cinque anni di attività». Lavoro che tuttavia non si conclude qua e perciò, «in vista della prosecuzione» – Bergoglio ha già annunciato che sarà «rinnovato un poco» – il C9 «ha ritenuto di chiedere al Papa una riflessione sul lavoro, la struttura e la composizione dello stesso Consiglio, tenendo pure conto della avanzata età di alcuni membri».
Su tale riunione giunge dall'altro capo del mondo un’ulteriore informazione: non si è presentato all’appuntamento del Consiglio il card. Francisco Javier Errázuriz, arcivescovo emerito di Santiago del Cile, trattenuto – ha motivato – da «imprevisti dell’ultima ora». Ne dà notizia il quotidiano La Tercera informata da «fonti della Chiesa», secondo le quali, aggiunge il quotidiano, «a causa di questi inconvenienti, il papa lo ha dispensato dalla partecipazione all'incontro di lavoro». «La sua assenza», sottolinea il giornale cileno, «si dà dopo che, nell’agosto trascorso, il sito di informazione spagnolo eldiario.es assicurava che "il cardinale australiano Geroge Pell e il cileno Francisco Javier Errázuriz saranno espulsi dal cosiddetto C9"». Sia Pell, già messo "in quarantena" dal C9 da Francesco, che Errázuriz sono citati in giudizio nei rispettivi Paesi con l'accusa di aver coperto abusi sessuali commessi su minori da sacerdoti della loro diocesi.
*Foto di Johannes Müller tratta da Wikipedia immagine originale e licenza
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