
"Omosessualità: dove è ancora un crimine?". Lo sguardo di Gionata sul mondo
Maggio è un mese di preghiera e di confronto sul tema dell’omofobia e della transfobia, e in numerosi Paesi si organizzano veglie e momenti di incontro in occasione della Giornata internazionale per il superamento dell’omotransfobia, che si celebra ogni anno il 17 maggio.
Ed è anche occasione per riflettere sulla condizione di discriminazione che ancora vivono gli omosessuali in tutto il pianeta. Lo fa, con un video-articolo pubblicato oggi, il portale Gionata, il quale ricorda che l’omosessualità «è condannata con la pena di morte in 6 Paesi, con il carcere a vita in 5 Paesi, ed è illegale in altri 68 Stati. In Africa è illegale in 32 Paesi su 54, in Asia è illegale in 21 Paesi su 42, in Oceania è illegale in 6 Paesi su 14, in Centro e Sud America è illegale in 9 Paesi su 33».
Esistono poi contesti meno espliciti, ma ancora fortemente ostili alle persone e soprattutto alle famiglie Lgbt, Stati che «non hanno una normativa criminalizzante esplicita ma allo stesso tempo non prevedono forme di tutela», oppure hanno prodotto leggi contro la discriminazione ma non le applicano, in ragione di una cultura – spesso sostenuta dalla predicazione religiosa – ancora molto avversa.
* Immagine di Trishhhh, tratta dal sito Flickr, licenza e immagine originale. La foto è stata ritagliata. Le utilizzazioni in difformità dalla licenza potranno essere perseguite
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