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Assassinate dall'Isis due curde del consiglio comunale di una città del Rojava

Assassinate dall'Isis due curde del consiglio comunale di una città del Rojava

Due donne del Consiglio comunale nella provincia di Hasaka, regione del Kurdistan denominata Rojava, nel nord-est della Siria, sono state rapite e assassinate venerdì notte. Hind Latif al-Khadir era direttrice del Comitato economico nell'amministrazione della città di Til Shayir, Sa'da Faysal al-Hermas era co-presidente del Consiglio del popolo della stessa città. Lo Stato Islamico (ISIS) oggi ha rivendicato la responsabilità degli omicidi.

La notizia è stata diffusa dal Consiglio provinciale di Hasaka con una dichiarazione pubblicata dall'agenzia di stampa Hawar nella mattinata di ieri.

«È un crimine atroce – afferma la dichiarazione – che si aggiunge al record nero del terrorismo. Un crimine che prende di mira le donne nella nostra società: esse si sono tolte la polvere dell'ISIS dalle spalle, si sono messe in gioco con il loro lavoro, hanno svolto un ruolo attivo nella società e hanno dimostrato abilità con armi e capacità di stare al fianco dei fratelli per proteggere la loro terra e il loro popolo». «Questo crimine – si legge ancora – ha anche lo scopo di destabilizzare la sicurezza e diffondere l'orrore tra la nostra gente».

Entrambe le donne avevano ricevuto minacce di morte dallo Stato islamico (ISIS), secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani con sede nel Regno Unito. I loro corpi sono stati trovati nella città di al-Dashisha, nella provincia meridionale di Hasaka.

Le donne hanno assunto importanti ruoli pubblici sotto l'amministrazione (non riconosciuta dal governo siriano) guidata dai curdi nel nord-est della Siria. Ogni ufficio del Consiglio e del Governo è guidato da co-leader uomini e donne. Non bisogna dimenticare un reparto armato costituito da sole donne (Unità di Difesa delle Donne, brugata femminile della milizia di Unità di Protezione Popolre (YPG) ha ottenuto ampi successi sul terreno e un vasto riconoscimento internazionale nella guerra contro l'ISIS.

* Combattente della YPG. Foto di BijiKurdistan, tratta da Wikimedia Commons, immagine orignale e licenza

 

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