
Kenya: piantare alberi per celebrare la Laudato si’ di papa Francesco
Chiamati ad essere buoni amministratori del patrimonio naturale che ci è stato donato da Dio. Questo il centro del messaggio di mons. Philip Anyolo, arcivescovo di Kisumo e presidente della Conferenza episcopale del Kenya, lanciato il 19 maggio durante un evento nell’ambito delle celebrazioni per la “Laudato Si’ Week” (16-25 maggio), coronamento e chiusura dell’Anno speciale aperto da papa Francesco a 5 anni dalla pubblicazione della sua enciclica green.
«Usiamo la natura in modo appropriato» per invitato l’arcivescovo, che per celebrare il quinto anno della Laudato Si’ aveva fatto piantare nella sua diocesi 5mila nuovi alberi. «Pertanto incoraggio tutti qui a piantare almeno un albero», ha detto durante l’evento, invitando il governo locale a collaborare con la Chiesa per la cura dell'ambiente e per le riforestazione.
L'impegno per la salvaguardia dell’ambiente «inizia nei cuori e non solo nelle mani», ha detto anche l’arcivescovo di Nyeri e presidente della Commissione per la Pastorale e l'Apostolato dei Laici dell’episcopato keniano, mons. Anthony Muheria. Ricordando Wangari Maathai, (attivista e ambientalista keniana, Premio Nobel per la Pace nel 2004), che incoraggiava chiunque a piantare alberi ove possibile, contribuendo alla piantumazione di oltre 30 milioni di alberi.
Fonte: Catholic Information Service for Africa (CISA)
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