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Riviste

Tratto da: Adista Segni Nuovi n° 9 del 24/01/2009

La bella rivista di “scienze sociali della religione” diretta da Arnaldo Nesti a Firenze, Religioni e Società (Via Sant‘Agostino 16, Firenze), offre un fascicolo di grande interesse (n 61 - 2008) dedicato al “fattore religioso nel tempo del meticciato” con contributi internazionali quali Anatolij Krasikov e Sergei Filatov (sulla religione nell‘area russa), Matteo Bortolini (sulle ipotesi di Europa in Wojtyla e Ratzinger), Paola Abenante (sul sufismo) e Francesco Gervasi sulla privatizzazione o mondializzazione della religione. Di attualità anche il saggio di Angela Bandinelli sul “ruolo della memoria collettiva: fra culto del passato e invenzione del futuro”. L’autrice esamina il caso israelo-palestinese, in cui appare evidente che la memoria collettiva, dell’una e dell’altra parte, “ha finoraassolto principalmente una funzione conflittuale, fornendo alle parti i linguaggi e i simboli per giustificare le rispettive rivendicazioni, ostacolando nuove forme di pensiero nei confronti del presente e del futuro”. Davanti alla tragedia di queste settimane l’analisi appare drammaticamente realistica; e ci obbliga ad interrogarci sul ruolo che lo stesso culto-rivendicazione delle “radici cristiane dell’Europa” potrebbe avere nel favorire un insensato scontro di civiltà anziché un dialogo-integrazione tra le culture, le religioni e gli uomini che ne portano l’eredità. Da segnalare l’importante editoriale di Arnaldo Nesti, che contestualizza il problema nell’Italia segnata da forti e complessi movimenti di immigrazione, e opportunamente cita, fra gli altri, i positivi contributi sul tema del patriarca Angelo Scola, dell’economista Jeremy Rifkin e di Andrea Riccardi.

Sul fascicolo di novembre 2008 il bimestrale Vita familiare (Via lama 61, Brescia) offre anzitutto alcune pagine sulla storia dell’Istituto Pro familia, all’interno del quale vive la rivista. L’Istituto fu fondato da un sacerdote bresciano, don Zuaboni; ma fu animato da figure femminili di spicco. Ciò spiega anche il carattere vivo e un poco anticonformista dell’Istituto. Sullo stesso fascicolo scrive ad esempio Gigi Avanti, Ernesto Oliviero, Irma Valetti Bonini.

Prendendo lo spunto dal perdurante fascino dei Santuari e dei pellegrinaggi, la rivista Orientamenti pastorali offre un’analisi ottimistica e interessante sull’“eclissi del sacro”: essa sarebbe alla fine, il sacro ritorna, ma in una prospettiva pastorale piuttosto che misterica o deviazionistica. La prospettiva, meritevole di essere approfondita e discussa, è presentata da Franco Dorofatti, Domenico Sigalini, Giovanni Tangorra, Carlo Mazza, Domenico Pompili. L’editoriale del numero (ottobre 2008) è di Gaetano Bonicelli. In appendice testi di altri tre vescovi di spirito conciliare: Pietro Brollo (Udine) sull’”ora dei laici”, Roberto Busti (Mantova) sull’”organizzazione del servizio pastorale in diocesi” e Renato Corti (Novara) su “cristiani adulti nella vita di famiglia“.

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