
Uomini di Maduro chiedono rifugio alla Chiesa in caso di caduta del leader
CARACAS-ADISTA. Alcuni chavisti di alto rango pensano di rifugiarsi nelle chiese in caso di caduta di Nicolás Maduro. Lo ha affermato, riferisce il quotidiano spagnolo ABC (8/5), il vicepresidente della Conferenza episcopale venezuelana (CEV), mons. Mario Moronta, vescovo di San Cristóbal (Stato di Táchira). «La Chiesa è aperta a coloro che chiedono attenzione», ha assicurato.
In un twitter sulle pagine del Quotidiano Tal Qual, il vescovo ha scritto che «alcuni rappresentanti di Nicolás Maduro, 20 giorni fa, hanno bussato alle porte della Conferenza episcopale venezuelana per chiedere asilo nel caso di un’uscita di scena del leader».
Nel caso di richiesta di rifugio o asilo da parte di politici e/o militari, sarebbe comunque la Nunziatura del Vaticano a Caracas a prendere una decisione. Un osservatore anonimo ha commentatocon ABC che la notizia non sorprende: «i chavisti prudenti stanno cercando asilo per tempo prima di una caduta di Maduro che vedono imminente».
*Chiesa di San Juan Bautista a San Cristóbal (Táchira, Venezuela), in una foto di KPmora, tratta da Wikimedia Commons, immagine originale e licenza
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