Nessun articolo nel carrello

Acli di Lucca e Toscana solidali con il vescovo di Lucca Giulietti

Acli di Lucca e Toscana solidali con il vescovo di Lucca Giulietti

“Non è accettabile che una forza di Governo che esprime incarichi istituzionali di massimo rilievo solleciti e gestisca attacchi contro un uomo della Chiesa “colpevole” di portare la voce dell'insegnamento cristiano tra i fedeli, richiamando peraltro pubblicamente una visione della Chiesa e della Fede Cristiana arcaica e fuori dai tempi. Per questo esprimiamo piena solidarietà e sostegno al vescovo di Lucca, Paolo Giulietti, oggetto di una aggressione da parte dei militanti e degli esponenti della Lega, e chiediamo al Capo politico di quel partito, nonché vicepresidente del Consiglio dei ministri, Matteo Salvini, di non occhieggiare a questi volgari attacchi”. Con queste parole il presidente delle Acli della Toscana Martelli e la rappresentante delle Acli di Lucca Elena Pampana, intervengono sulla polemica innestata dalla Lega contro il Vescovo per la sua contrarietà al decreto sicurezza.

“Per noi – spiega Pampana - monsignor Giulietti, come qualsiasi persona, ha il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni, anche se in contrasto con la linea politica portata avanti dalla Lega. In più come cristiani ci saremmo meravigliati che il vescovo non facesse proprio e non rilanciasse il messaggio cristiano che invita tutti noi a non considerare estraneo-straniero nessun essere umano, ma a porgere la mano a chi chiede aiuto”.

“Salvini fatica a comprendere – ribadisce Martelli – che svolgere funzioni istituzionali ai massimi livelli comporta anche doveri di profondo rispetto nei confronti delle opinioni di tutti, anche verso coloro che esprimono un pensiero diverso. Il decreto sicurezza bis, condivisibile in alcune parti, ha, oltre che generato pesanti ombre sui principi universali di solidarietà e accoglienza, generato fondati dubbi dì costituzionalità e dì contrarietà al diritto internazionale.Data la natura del problema affrontato (che non ha natura emergenziale, ma strutturale) ci permettiamo inoltre di esprimere forti dubbi (e non è la prima volta che succede) sull’uso della  decretazione di urgenza; meglio sarebbe stato affrontare un sereno dibattito parlamentare che avrebbe certamente permesso maggiore attenzione e un testo più equilibrato ed efficace, sicuramente migliorato dal dibattito parlamentare.”

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.