
Crisi di governo. Dalle Acli la richiesta di discontinuità
È intervenuto sulla crisi Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli. «Auguro al presidente della Repubblica un buon lavoro con la sicurezza che saprà individuare e valutare le scelte utili per il Paese», ha dichiarato. E ancora, «è un bene che la crisi sia stata parlamentarizzata e si sia tornati a dibattere nel luogo che rappresenta il cuore della nostra democrazia. Ora serve discontinuità e responsabilità nell’individuare le alleanze di governo, se ci fossero le condizioni politiche, ma soprattutto nel definire le scelte programmatiche». L’auspicio è che «le delegazioni dei partiti che saliranno al Quirinale nelle prossime ore si concentrino sui programmi affinché la politica possa connettersi con le forze sociali e torni ad affrontare le grandi questioni del nostro Paese». Tra le richieste ci sono: la riforma del welfare e la lotta alla povertà, gli investimenti per incentivare lo sviluppo, un piano per incentivare la formazione e il lavoro, la riforma fiscale con gli aiuti alle famiglie e alle imprese. Le Acli illustreranno a Bologna, durante il 52° Incontro nazionale di Studi, proposte concrete in materia di contrasto alla povertà, educazione e formazione, ambiente, previdenza, lavoro e fisco.
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