Nessun articolo nel carrello

27 Università italiane

27 Università italiane "complici" di Erdogan? Tutti i corsi e i programmi

«Sono più di duecento i progetti di collaborazione culturale e scientifica tra le università italiane e gli atenei turchi implementati negli ultimi vent’anni». Così informa Antonio Mazzeo sul suo blog, aggiungendo che «a fornire l’elenco degli accordi bilaterali e multilaterali, delle convenzioni e memorandum, dei protocolli attuativi sottoscritti, è la banca dati curata congiuntamente dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), dal Ministero degli Affari Esteri (MAE) e dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI)».

«Numerosissimi i programmi di natura didattico-formativa, ricerca e mobilità di docenti e studenti ancora operativi – sottolinea – nonostante la svolta golpista e autoritaria del governo di Ankara e le crescenti operazioni di guerra contro la popolazione kurda in Turchia e, più recentemente in Siria. Oggi sono 27 le università italiane partner di centri di ricerca accademici del paese mediorientale e ci sono accordi di mutua cooperazione firmati appena qualche mese fa». Precisa che le «aree d’intervento della ricerca e/o progettuale sono onnicomprensive, anche se è evidente la tendenza a favorire la partnership nei settori tecnico-scientifici e ingegneristici, alcuni dual use con possibili ricadute nel settore militare-industriale». A questo link, in fondo al testo, è riportato l’elenco delle collaborazioni esistenti tra le università italiane e i partner turchi, di cui sono evidenziati la tipologia e l’oggetto dell’accordo, la durata prevista, i docenti e i dipartimenti che ne fanno da punto di riferimento, gli eventuali “risultati raggiunti” segnalati dagli atenei.

«C’è materiale più che sufficiente – commenta – per prendere coscienza del coinvolgimento diretto dell’accademia italiana nel consolidamento dell’insostenibile sistema scientifico-culturale-politico-militare della Turchia. La difesa dei diritti del popolo kurdo e la resistenza all’escalation di morte in Medio oriente impone a tutti scelte nette e inequivocabili, a partire dall’embargo della fornitura di armi e dalla revoca di ogni forma di collaborazione militare al regime di Erdogan e dal boicottaggio economico, culturale, scientifico, sportivo, ecc. Le università italiane, i rettori, il corpo accademico e gli studenti – sollecita infine Mazzeo – sono chiamati a dare il loro importantissimo contributo, revocando e/o sospendendo unilateralmente ogni accordo di cooperazione con gli atenei turchi sino alla caduta del sultano Erdogan, al ritiro delle forze armate turche dalla Siria, alla fine di ogni forma di oppressione della popolazione kurda e all’avvio di un reale processo di democratizzazione interno».

*Ponte sul Bosforo, Turchia. Foto di dominio pubblico, immagine originale e licenza

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.