
Migranti alla deriva nel Mediterraneo: la “Mare Jonio” corre per salvarli ma i libici arrivano prima
ROMA-ADISTA. La “Mare Jonio” di Mediterranea Saving Humans, attualmente in pattugliamento nel Mediterraneo centrale, ha ricevuto alle 12:22 del 26 giugno un messaggio di SOS inviato da Watch The Med - Alarmphone a tutte le Autorità competenti per l'area, riguardante un gommone nero in difficoltà con a bordo circa 95 persone, di cui 8 bambini e 20 donne, una delle quali pare abbia partorito durante la navigazione. Risultano partiti alle 23:30 dalla località libica di Al Khoms. Si trovano 50 miglia a Est di Misurata, alla deriva col motore in avaria, a circa 80 miglia dalla Mare Jonio, che ha subito offerto disponibilità a intervenire.
Tuttavia fanno sapere da mediterranea, « abbiamo anche individuato nell'area più vicina al gommone le navi militari dell'Operazione IRINI di Eunavformed, che là stanno operando, tra cui la fregata della Marina Militare italiana BERGAMINI. Abbiamo quindi scritto a MRCC Roma e al Quartier Generale di Eunavformed chiedendo che siano le navi militari europee a intervenire con urgenza per salvare la vita a queste 95 persone ed evitare che siano nuovamente deportate nell'inferno Libico da cui stanno cercando di fuggire. Lo chiediamo con forza al Governo Italiano e alle Istituzioni europee».
I naufraghi sono stati recuperati dalla Guardia costiera libica, che li ha riportati a Tripoli.
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