
I corsi online del Cti: un regalo inclusivo per valorizzare la prospettiva delle donne
Tratto da: Adista Notizie n° 45 del 30/12/2023
41702 ROMA-ADISTA. Regalare un corso di teologia femminista? Da qualche tempo, sul sito del Cti (Coordinamento delle teologhe italiane), si può. È un’iniziativa inedita e originale, legata al rinnovato interesse per la lettura in chiave di genere di temi che per decenni sono stati declinati unicamente al maschile.
Teologia delle donne
I corsi, risultato dell’esperienza di una associazione nata esattamente 20 anni fa – nel 2003 – intendono valorizzare e promuovere gli studi di genere nei diversi ambiti teologici. Sono organizzati in moduli online, e cercano di favorire una trasmissione inclusiva delle conoscenze teologiche in prospettiva ecumenica. Sono destinate a persone che desiderano conoscere o approfondire la teologia delle donne, per arricchire la propria competenza professionale in ambito scolastico, educativo e formativo; ma anche a coloro che vogliono incidere su realtà e contesti culturali spesso raggiunti solo da tradizioni e modelli maschili. E sono anche un’occasione per fare un regalo diverso, e originale, anche a chi di questi temi non si è mai specificamente occupato.
I corsi disponibili sono diversi. L’ultimo, in ordine di tempo, è quello su “Eco-Teologia delle Donne”, diviso in due parti.
Le eco-femministe da anni studiano nuovi modi di connettere e capire il mondo, distanziandosi da interpretazioni occidentali e paternalistiche; e il genere è una chiave fondamentale della loro riflessione sulle pratiche di sfruttamento della Terra e dei vari gruppi sociali. “Ecofemminismo” è un termine utilizzato per la prima volta da Françoise d’Eaubonne negli anni ‘70: a suo giudizio, le cause del dominio dell’umanità sulla Natura, identificata nella smania di controllo sulla fertilità e sul corpo femminile del patriarcato, furono la causa principale della distruzione ambientale: quando il maschio comprese i modi e i tempi della riproduzione, imparando a controllarli, iniziò a considerare la donna e la Terra come meri ricettacoli della propria fertilità e forza vitale, imponendo un modello di sfruttamento che si estende anche all’economia.
Bibbia ed ecologia
La prima parte del corso proposto dal Cti è introdotta da Elizabeth Green che mette in rapporto il libro della Genesi con lo sviluppo dell’ecoteologia; Silvia Zanconato approfondisce invece il rapporto tra Bibbia ed ecologia, “verso un’ermeneutica di genere”; Angelo Biscardi affronta il tema del maschile come “genere predatorio”; chiude una riflessione sulla peculiare presenza femminile nella società e nella Chiesa di Lucia Vantini, che del Coordinamento delle Teologhe Italiane è attualmente la presidente.
Natura e tecnica
La seconda parte del corso sull’Ecoteologia si apre con una riflessione di Silvia Zanconato sul rapporto tra natura e tecnica, dall’uniformità che abolisce la creatività a un’umanità plurale e ricca di carismi; Elizabeth Green presenta le tappe che hanno portato alla elaborazione di una ecoteologia trinitaria femminista; Maria Bianco si occupa dell’identità e della differenza, intese come co-appartenenza o unione dinamica nella differenza dei corpi viventi; Simona Segoloni parla della Chiesa cattolica alla prova della conversione ecologica; conclude ancora Maria Bianco, con una riflessione sul “partire da sé per ‘convertire’ il mondo”.
Formazione inclusiva
Il corso di teologia femminista online del CTI è un’occasione di accedere a una formazione teologica che sia inclusiva e che valorizzi la prospettiva delle donne. Ci sono altri corsi disponibili oltre quello sull’Ecoteologia. A chi desidera comprendere, o aiutare altri a comprendere meglio il ruolo delle donne nella storia della religione e nella società, e fornire al contempo gli strumenti per pensare in modo concreto alla Teologia delle Donne, è sufficiente andare sul sito del Cti (www.teologhe.org), compilare il modulo e scegliere il corso (o i corsi) online da regalare, così da poter inviare il dono alla persona beneficiaria. Il costo è di 35€ a corso.
*Foto presa da Unsplash, immagine originale e licenza
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