Venezuela: il nuovo nunzio apostolico incontra il presidente Maduro
Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha ricevuto ieri le lettere credenziali di mons. Alberto Ortega Martín, nunzio apostolico della Santa Sede designato per il Paese caraibico. Il presidente, in carica fino al 10 gennaio prossimo – quando inizierà il mandato del nuovo presidente (lo stesso Maduro o Edmundo Gonzalez Urrutia: dirimerà il controverso risultato elettorale del 28 luglio scorso la Corte Suprema) – ha ricevuto Ortega nel palazzo presidenziale di Miraflores, sede dell'Esecutivo, a Caracas. Le relazioni diplomatiche tra Venezuela e Santa Sede datano dal 1869.
Ortega – dottore in Diritto canonico – è nato a Madrid nel 1962, è stato ordinato sacerdote il 28 aprile 1990 ed è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede il 1° luglio 1997. Ha prestato servizio nelle nunziature apostoliche in Nicaragua (1997-1999), Sud Africa (1999-2002) e Libano (2002-2004), e ha ricoperto il ruolo di nunzio apostolico in Giordania, Iraq e Cile.
Di fronte alla violenza occasionata dalle manifestazioni di protesta dei venezuelani che contestavano contro la proclamazione secondo loro fraudolenta di Maduro per un terzo mandato presidenziale, papa Francesco aveva espresso il 4 agosto la sua «preoccupazione per il Venezuela, che sta vivendo una situazione critica. Rivolgo un accorato appello a tutte le parti a cercare la verità, ad esercitare moderazione, ad evitare ogni tipo di violenza, a comporre i contenziosi con il dialogo, ad avere a cuore il vero bene della popolazione e non interessi di parte».
*Foto ritagliata di Carlos E. Pérez S.L. tratta da Flickr
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