Articoli redatti da: Michele Di Schiena (140 risultati)
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Una democrazia “controllata”?
Adista Segni Nuovi n° 5 del 07-02-2015
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Dall’eccezionalità alla normalità costituzionale
Adista Segni Nuovi n° 3 del 24-01-2015
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Educare, per sconfiggere la corruzione
Adista Segni Nuovi n° 1 del 10-01-2015
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Dalla vocazione maggioritaria alla dittatura della maggioranza
Adista Segni Nuovi n° 41 del 22-11-2014
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Il nuovo che arretra
Adista Segni Nuovi n° 37 del 25-10-2014
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Neoliberismo vs. Costituzione
Adista Segni Nuovi n° 35 del 11-10-2014
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Molto rumore per nulla?
Adista Segni Nuovi n° 33 del 27-09-2014
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Grandi consensi, enormi responsabilità
Adista Segni Nuovi n° 22 del 14-06-2014
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Riformare le riforme
Adista Segni Nuovi n° 16 del 26-04-2014
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I punti deboli del Jobs Act
Adista Segni Nuovi n° 14 del 12-04-2014
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Ripartire da Berlinguer
Adista Segni Nuovi n° 10 del 15-03-2014
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La crisi è culturale
Adista Segni Nuovi n° 42 del 30-11-2013
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Un dibattito senza pregiudizi
Adista Segni Nuovi n° 38 del 02-11-2013
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Le feconde inquietudini di un non credente
Adista Segni Nuovi n° 34 del 05-10-2013
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Una mutazione genetica chiamata Renzi?
Adista Segni Nuovi n° 30 del 07-09-2013
La decisione del Senato che, col soccorso dei voti determinanti di Forza Italia, ha bocciato l'emendamento della minoranza del Partito Democratico inteso ad abolire i capilista bloccati e ha approvato... (continua)
Stando alle indicazioni del sondaggio sul rapporto fra gli italiani e lo Stato condotto a dicembre 2014 da Demos, l’Istituto di ricerca politica e sociale fondato da Ilvo Diamanti, nubi sempre p... (continua)
Un altro devastante scandalo, quello nero-mafioso di Roma, si abbatte sul Paese provocando un'ondata di dichiarazioni e di interventi carichi di sdegno e di dure accuse. Sul banco degli imputati c'&eg... (continua)
Il Pd è oggi un partito in preda a confusione se è vero come è vero che Renzi, da una parte, lo fa aderire al Partito socialista europeo definendo orgogliosamente di sinistra alcu... (continua)
Con la scelta di porre il voto di fiducia al Senato sulla riforma del lavoro, il governo Renzi ha avviato il cammino parlamentare per l'abbattimento dell'art. 18 e una rilevante riduzione dei pres&igr... (continua)
La polemica esplosa sulla riforma dello Statuto dei lavoratori e soprattutto sulla cancellazione dell’art. 18 fra il governo e la maggioranza da una parte, e la minoranza Pd, alcune forze di opp... (continua)
Per il Paese sarebbe un guaio se certe responsabili critiche all'operato del governo, spregiativamente liquidate da Renzi come fastidiosi e malauguranti gridi di gufo, si rivelassero, alla prova dei f... (continua)
Molti cittadini, pur critici nei confronti di Renzi, hanno contribuito col voto alla netta vittoria nelle elezioni europee del Pd, ben sapendo che essa sarebbe stata letta come un grande successo pers... (continua)
Il decreto Jobs Act in materia di lavoro “non si tocca” come “non si devono toccare” le riforme della legge elettorale e di quelle parti della Costituzione che disciplinano la... (continua)
Il decreto legge del governo Renzi in materia di lavoro, battezzato Jobs Act in omaggio alla dilagante anglofilia lessicale, è stato probabilmente oggetto più di consensi che di critiche... (continua)
Nella ridda di notizie e di commenti che hanno preceduto la formazione del governo Renzi, le cronache ci hanno informato che la sinistra Pd, divisa in una miriade di correnti e sottocorrenti, è... (continua)
Durante la trasmissione “Ballarò” dello scorso 12 novembre, il presidente dell'Ipsos Nando Pagnoncelli ha fornito i dati delle risposte ad alcune domande sulla popolarità di... (continua)
Capita spesso nella politica nostrana che vengano espressi, per non commendevoli fini, giudizi apodittici su fatti o problemi senza avere la minima cognizione di causa o leggendo la realtà con... (continua)
Scrivendo sul suo giornale, Eugenio Scalfari si è rivolto a papa Francesco ponendogli alcuni quesiti sul rapporto fra credenti e non credenti, e il papa gli ha pubblicamente risposto. Ne &egrav... (continua)
Il Partito democratico non ha ancora ben precisato la sua identità, ha commesso errori e durante il voto parlamentare per l’elezione del presidente della Repubblica non si è dimost... (continua)