
Saranno beatificati a Orano i martiri algerini
ALGERI-ADISTA. È ufficiale: la beatificazione dei diciannove martiri cristiani uccisi in Algeria tra il 1994, preannunciata dal Vaticano lo scorso gennaio, svolgerà in Algeria, a Orano. Lo ha dichiarato lo scorso 10 aprile il ministro degli Esteri Abdelkader Messahel in un’intervista rilasciata all’emittente televisiva francese France 24, affermando che il governo « ha dato la sua approvazione alla beatificazione in Algeria dei monaci di Tibhirine e degli altri religiosi uccisi durante gli anni Novanta e questa notizia è stata comunicata al Vaticano», ha detto, precisando che l’evento avrà luogo entro qualche mese o qualche settimana nella città algerina della quale era vescovo uno dei martiri trucidati nel 1996, mons. Pierre Claverie, e non escludendo la possibilità che a celebrare possa esserci papa Francesco, cosa che darebbe una veste anche istituzionale al viaggio nel Paese africano: «Perché no? Vedremo», ha affermato.
Il luogo in cui si svolgerà la beatificazione è un dettaglio tutt’altro che ininfluente. Le frange del cattolicesimo più conservatrici, ostili all’islam, avrebbero infatti preferito, riporta Libération (3/4) che la beatificazione avvenisse a Roma o in Francia, soprattutto per imporre una lettura politica di questi assassinii, considerati l’emblema della persecuzione dei cristiani da parte dell’islam radicale. A Orano, la cerimonia sarà più contenuta e tesa a creare coesione, permettendo, come aveva sottolineato l’arcivescovo della città mons. Jean-Paul Vesco, di associare tutte le vittime algerine di quegli anni (migliaia, tra cui un centinaio di imam), e in particolare il giovane autista di Claverie, Mohammed Bouchikhi, ucciso anche lui nell’attentato.
* Il cimitero del monastero di Tibhirine. Foto di Ps2613 tratta da Wikimedia Commons, immagine originale e licenza
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