Lettera di Natale a chi respinge i migranti ed è cristiano
LETTERA DI NATALE A CHI RESPINGE I MIGRANTI ED È CRISTIANO E FA IL PRESEPE E SCRIVE LETTERE A GESU’ BAMBINO
Carissimi, è una grande festa per noi oggi!
Per noi cristiani infatti oggi è apparso nella storia IL VERBO DI DIO, “per mezzo del quale tutto è stato fatto e nel quale era la vita e la vita era LA LUCE DEGLI UOMINI; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno sopraffatta” (dal vangelo di Giovanni).
Ecco perché oggi è una grandissima festa, È LA FESTA DELLA LUCE!
L’apparizione di questa luce era stata annunciata, come tutti sappiamo, da molti profeti nei secoli precedenti.
Quello che lo fece con più dettagli e con maggiore profondità fu Isaia, 500 anni prima di Gesù:
“Ecco il mio servo che io sostengo. Ho posto il mio spirito sopra di lui. Egli porterà la giustizia alle nazioni” (al capitolo 42).
“Ascoltatemi! Il Signore mi ha detto: È troppo poco che tu sia mio servo. Io renderò te LUCE DELLE NAZIONI, te che sei IL DISPREZZATO, te che sei IL RIFIUTATO, IL RESPINTO DALLE NAZIONI” (al capitolo 49).
“Non ha apparenza né bellezza, non splendore per provarne godimento. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, ERA DISPREZZATO e non ne avevamo nessuna stima” (al capitolo 53).
Carissimi, nel dolore ma anche con infinita speranza,
VORREI CHE VOI PRENDESTE COSCIENZA
che ogni volta che è stato ordinato di non salvare esseri umani che stavano naufragando in mare, anche con l’eventualità che sarebbero morti affogati, VOI VI SIETE IDENTIFICATI con quell’ordine;
ogni volta che è stato ordinato a una nave, con naufraghi salvati e raccolti a bordo, di dirigersi verso la Libia e lì farli scendere, pur sapendo – e lo sappiamo tutti tragicamente bene! – che lì li avrebbero torturati, violentato le donne e sarebbero stati venduti come schiavi, ANCHE VOI AVETE DATO QUELL’ORDINE;
ogni volta che è stato ordinato di chiudere i porti italiani alle navi delle ONG che volevano approdarvi per restituire alla terra uomini, donne e bambini che avevano negli occhi il terrore del mare che pochi giorni prima li stava per inghiottire, ANCHE VOI AVETE CHIUSO CUORI E PORTI;
ogni volta che si è voluto criminalizzare (strumentalizzando chi di dovere) le ONG che salvano vite e che sostituiscono lo Stato in questo, ANCHE VOI CRIMINALIZZATE QUELLE ONG, rendendo mostruosamente un delitto il salvare la vita di altri esseri umani.
Finisco questa mia lettera per voi, citando ancora il profeta Isaia:
“Smettete di fare il male, imparate a fare il bene, a ricercare la giustizia,a soccorrere l’oppresso, a rendere giustizia all’orfano, a difendere la causa della vedova” (dal capitolo 1).
Gesù è venuto per riunire, non per dividere, è venuto per includere non per escludere, è venuto per moltiplicare i pani e i pesci non per accaparrarli, è venuto annunciando: "Gli ultimi saranno i primi!".
Con infinito amore e infinita speranza,
Carlo
* Foto di Carlo Alfredo Clerici tratta da Flickr, immagine originale e licenza
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