
Smentita la morte del vescovo ausiliare nigeriano rapito
Non è vero che è stato ritrovato il corpo senza vita del vescovo ausiliare di Owerri (Stato nigeriano di Imo), mons. Moses Chikwe, di cui ieri era stato annunciato il rapimento. La smentita delle voci della ferale diffusesi nella serata di ieri è giunta con la nota ufficiale dell’arcidiocesi nigeriana pervenuta all’agenzia Fides. «Mons. Antony J. Obinna, Arcivescovo di Owerri - si legge nella nota -, chiede ai fedeli e alle persone di buona volontà di ignorare le presunte notizie rese da un certo Useni Jusuf alla Aj Press sull’uccisione del Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Owerri, Mons. Moses Chikwe». «L’informazione è ingannevole e non è confermata dall’Arcidiocesi di Owerri».
Don Patrick Alumuku, direttore della comunicazione dell’arcidiocesi di Abuja e direttore della Catholic Television of Nigeria, ha detto alla Fides: «Siamo molto preoccupati perché il rapimento di Mons. Moses Chikwe è inusuale rispetto ad altri casi avvenuti anche di recente. Il sequestro è avvenuto molto vicino alla casa del Vescovo, mentre questi stava tornando da una messa in una parrocchia», ha spiegato don Alumuku. «Vi sono segni di violenza», ha precisato il sacerdote, «perché dentro la macchina sono stati ritrovati dei colpi esplosi ma non ci sono tracce di sangue. Ancora più strano è il fatto che l’auto del vescovo sia stata riportata indietro. Inoltre i rapitori hanno fatto ritrovare i suoi paramenti sacri dentro la macchina». Finora comunque non sono state avanzate «richieste di riscatto».
«Il 99% dei rapimenti a scopi di estorsione – ha aggiunto don Alumuku nel tentativo di comprendere il contesto del rapimento – sono commessi da pastori Fulani ma è veramente inusuale che abbiano avuto il coraggio di effettuare un rapimento in una città come quella di Oweri, nel sud-est della Nigeria, a maggioranza cristiana. L’unico precedente è accaduto ad Abuja un mese fa, quando don Matthew Dajo (rapito il 22 novembre e rilasciato il 2 dicembre, ndr) è stato aggredito e rapito da uomini armati nel suo domicilio nella parrocchia di Sant'Antonio, a Yangoji, ad Abuja».
*Cartina della Nigeria, in rosso lo Stato di Imu. Opera derivata: Utente: Profoss - Opera originale: Uwe Dedering tratta da Wikimedia Commons, immagine original e licenza
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!