
Vescovo tedesco: "La smentita di Ratzinger non può essere la sua ultima parola"
AQUISGRANA-ADISTA. «Non può accadere che i responsabili si rifugino dietro al fatto che non sapevano o ad altre circostanze o altre procedure del momento», ha detto il 23/1 nella cattedrale di Aquisgrana (katholisch.de 23/1) il vescovo mons. Helmut Dieser dopo la pubblicazione del rapporto sugli abusi di Monaco : i perpetratori non sono stati fermati e i bambini hanno continuato a subire abusi da parte loro.
Dieser si è detto scioccato e avvilito dalla portata dei risultati dell'indagine, ma anche arrabbiato per quanto «indissolubilmente legato a questo sia l'entità del fallimento della leadership»: «E oltre a ciò, l'incapacità di sentirsi responsabili e di ammettere la propria colpa e chiedere perdono o almeno esprimere rimpianto e dolore nella propria partecipazione alla tragedia». Che Joseph Ratzinger non l'abbia fatto «non deve essere la sua ultima parola», ha avvertito il vescovo.
Anche i vescovi e un papa emerito possono essrere colpevoli, ha affermato Dieser. «E in certe situazioni lo devono confessare pubblicamente, non solo nella preghiera davanti a Dio o nel sacramento della confessione».
* Mons. Helmut Dieser. Foto di Olaf Kosinsky tratta da Wikimedia Commons, immagine originale e licenza
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