
"La Civiltà Cattolica" parla anche portoghese
ROMA-ADISTA. Dopo quelle in inglese, spagnolo, francese, cinese, coreano, giapponese e russo, da domani La Civiltà Cattolica esce anche in lingua portoghese, come testata cartacea bimestrale, pubblicata da Scripta Publicações a Curitiba, nello Stato di Paraná, in Brasile (www.laciviltacattolica.com.br). Attesa da anni, l’edizione in portoghese guarderà con grande attenzione alla cultura lusofona, la cui lingua è la quinta più parlata al mondo: è idioma ufficiale in Portogallo, Brasile, Angola, Capo Verde, Guinea Bissau, Mozambico, São Tomé e Príncipe, Timor Est, è utilizzata a Macao e Goa ed è alla base di circa venti lingue creole.
«Negli ultimi anni – si legge nell’editoriale della rivista – La Civiltà Cattolica ha vissuto una svolta significativa. Fondata nel 1850, quando ancora l’Italia non era unita, essa nasceva già internazionale e attraversava frontiere. Oggi abbiamo compreso che una rivista di cultura può identificarsi sempre meno
con una nazionalità precisa. “Tutto nel mondo è intimamente connesso”, scrive Francesco nella sua enciclica Laudato si’ (n. 16). Ai nostri giorni ciò è quanto mai vero per la cultura, la politica, l’economia, la scienza. E questa connessione vale ancora di più per una rivista che si considera “cattolica”, cioè “universale”. Per comprendere la realtà occorre uno sguardo ampio e plurale»
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!