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2 milioni di persone a rischio: 19 organizzazioni chiedono di non bloccare i fondi all'UNRWA

2 milioni di persone a rischio: 19 organizzazioni chiedono di non bloccare i fondi all'UNRWA

Dopo l’accorato appello del segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, anche 19 organizzazioni umanitarie lanciano l’allarme sulla sospensione dei finanziamenti all’UNRWA – l’Agenzia Onu per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel vicino Oriente – stabilita dai più importanti Paesi sostenitori dopo le accuse mosse contro alcuni operatori dell’organizzazione, accusati di essere coinvolti nell’aggressione terrorista di Hamas del 7 ottobre scorso. «Il taglio dei finanziamenti all’UNRWA – spiega Oxfam in una nota che accomagna la diffusione dell'appello – mette a rischio la sopravvivenza di 2 milioni di civili a Gaza», sostenuti appunto dalle Nazioni Unite. Sebbene sia «giusto far subito chiarezza sulle accuse che riguarderebbero un esiguo numero di dipendenti ONU», meno giusto è colpire «un intero popolo sull’orlo della carestia e per oltre la metà composto da bambini» che resterebbe senza assistenza, con l’impossibilità da parte delle organizzazioni umanitarie di «sostituirsi all’azione umanitaria dell’UNRWA». Per questo le 19 organizzazioni umanitarie – tra le quali ActionAid, Diakonia, Oxfam, INTERSOS, Aiuto ecclesiastico norvegese, DanChurchAid, Caritas Internationalis e Save the Children – lanciano un «appello urgente ai Paesi donatori, inclusa l’Italia, per la revoca immediata della sospensione degli aiuti».

«La sospensione dei finanziamenti da parte dei Paesi donatori avrà un impatto sugli aiuti salvavita per oltre due milioni di civili, di cui più della metà sono bambini, che dipendono dal sostegno dell'UNRWA a Gaza», si legge nell’appello. «La popolazione rischia di morire di fame, di affrontare una carestia e di essere colpita da epidemie, a causa dei continui bombardamenti indiscriminati di Israele e della privazione degli aiuti a Gaza».

«152 membri del personale UNRWA sono già stati uccisi e 145 strutture UNRWA sono state danneggiate dai bombardamenti», spiegano ancora le organizzazioni. «L'UNRWA è la più grande agenzia umanitaria a Gaza e il suo lavoro non può essere svolto da altre agenzie che operano a Gaza. Se le sospensioni dei finanziamenti non saranno revocate, rischiamo di assistere al completo collasso della già limitata risposta umanitaria a Gaza».

Leggi l’appello integrale


* Palestine Grunge Flag, opera di Nicolas Raymond, tratta da Flickr, immagine originale e licenza.

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