Nessun articolo nel carrello

I ricchi sempre più ricchi: i numeri diffusi dalla rivista

I ricchi sempre più ricchi: i numeri diffusi dalla rivista "Forbes"

Non che non lo sapessimo che i ricchi sono sempre più ricchi e dunque i poveri sempre più poveri, ma per quantificare nel dettaglio il dato relativo all’ultimo anno viene in soccorso la rivista statunitense Forbes (pubblicazione bisettimanale su finanza, industria, investimenti e marketing, edita anche in italiano). Ieri, 1 ottobre, ha reso nota la classifica – denominata Forbes 400 – riguardante, in questo caso, gli Stati Uniti (per quella mondiale, ma riguardante l’ultimo decennio, vedi più avanti).

Riferisce la rivista che «i 400 miliardari più ricchi degli Stati Uniti stanno molto meglio di un anno fa: il totale dei loro patrimoni è salito da 4.500 a 5.400 miliardi di dollari, di cui quasi la metà – 2.500 miliardi – è in mano ai 25 più ricchi». In testa alla classifica, aggiornatissima perché «stilata in base ai dati del 1 settembre», «c’è Elon Musk, che pure ha visto diminuire leggermente la sua fortuna rispetto al 2023: da 251 a 244 miliardi di dollari. Si è ridotto quindi il divario sul secondo, Jeff Bezos, che invece è salito da 161 a 197 miliardi. Il podio è completato da Mark Zuckerberg, che ha guadagnato cinque posizioni e 75 miliardi (da 106 a 181)».

È proprio Zuckerberg «in assoluto il miliardario che si è arricchito di più nell’ultimo anno. Ha fatto meglio anche di Jensen Huang, cofondatore e amministratore delegato di Nvidia, che ha guadagnato 63,3 miliardi ed è entrato nel club delle 12 persone con una fortuna superiore ai 100 miliardi (un altro record)».

Ma non a tutti è andata così da Dio nell’ultimo anno, c’è qualche eccezione. Tre delle prime 25 persone in classifica – «solo tre», sottolinea Forbes – «sono meno ricche del 2023. Oltre a Musk, sono Bill Gates, nono con 107 miliardi, dopo che Forbes ha rivisto al rialzo il costo del suo divorzio di tre anni fa, e Phil Knight, fondatore di Nike».

Un altro dato interessante: «La classifica resta a larga maggioranza maschile, anche se le donne sono salite dalle 60 del 2023 alle 67 di quest’anno. Il totale dei loro patrimoni è aumentato da 621 a 839 miliardi di dollari. La prima è Alice Walton, che a settembre è stata per qualche giorno la donna più ricca del mondo ed è 15esima nella Forbes 400».

Gente che però, riconosciamolo, in gran parte s’è fatta da sé: «Il 67% della lista – precisa la rivista ­– è composto da miliardari ‘self-made’, cioè che hanno fondato o contribuito a creare l’attività che li ha resi ricchi».

Un breve cenno all’intero globo. Il 5 aprile scorso Forbes riferiva invece, con il titolo “I mega ricchi sono ancora più ricchi”, la classifica mondiale: «I miliardari del mondo sono più ricchi  del 120% rispetto a dieci anni fa» (qui la classifica, ndr). «Ma questi 14, il cui patrimonio è aumentato del 255% nello stesso periodo, hanno fatto molto meglio del miliardario medio. Il loro patrimonio netto ha superato di gran lunga l’inflazione (+32%) e il mercato azionario in generale (S&P 500 +182%). Questi 14 hanno un patrimonio complessivo di 2.000 miliardi di dollari, il che significa che solo lo 0,5% dei 2.781 miliardari del mondo detiene il 14% di tutta la ricchezza miliardaria». L’articolo integrale è qui.

 

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.