Nessun articolo nel carrello

Papa Francesco solidale con «gli sfollati palestinesi», mentre Trump vuole allontanarli da Gaza

Papa Francesco solidale con «gli sfollati palestinesi», mentre Trump vuole allontanarli da Gaza

CITTÀ DEL VATICANO-ADISTA. Nel giorno in cui il presidente Usa Donald Trump, ricevendo alla Casa Bianca il premier israeliano Benjamin Netanyahu, anuncia la propria intenzione di voler fare di Gaza la «riviera del Medio Oriente», ovviamente dopo aver deportato all'estero tutti i palestinesi, al termine dell'udienza generale del mercoledì in Vaticano papa Francesco ricorda e invita a pregare per la pace e proprio per gli sfollati palestinesi: «Pensiamo ai Paesi che soffrono la guerra: la martoriata Ucraina, Israele, Palestina - ha detto il papa -. Ricordiamo gli sfollati della Palestina e preghiamo per loro».

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.