Gli italiani e la solidarietà internazionale. Una ricerca del Censis al simposio di Magis
ROMA-ADISTA. In occasione del Simposio per i 30 anni del Magis (Movimento e Azione dei Gesuiti Italiani per lo Sviluppo) sul tema «Quale futuro per la solidarietà? Osare lo spirito missionario nella contemporaneità», verranno presentati a Roma (domani 21 novembre, ore 15, Aula C012, Pontificia Università Gregoriana, piazza della Pilotta 4) i risultati dell’indagine Censis «Missione, solidarietà internazionale e stili di vita degli italiani».
Dall'indagine - intitolata «Missione, solidarietà internazionale e stili di vita degli italiani» ed effettuata in collaborazione con il Magis (che coordina le attività missionarie e di cooperazione internazionale della Provincia Euro-Mediterranea) - è emerso che per il 77% degli intervistati è fondamentale continuare ad aiutare i popoli del Sud del mondo, mentre solo il 19% ritiene sbagliato farlo. Atteggiamento, questo, diffuso soprattutto nel Nord Italia (20%), tra i non occupati (32%) e tra le persone con bassa scolarizzazione (20%). Solo il 20% degli intervistati, tuttavia, è disposto a dare un proprio contributo economico e a impegnarsi in prima persona.
L’indagine integrale sarà presentata da Giulio De Rita (Censis). L’incontro sarà moderato dalla giornalista Maria Gianniti e da Renato Colizzi, gesuita, Presidente Fondazione Magis. Si potranno ascoltare alcune testimonianze di esperienze dirette di missione - Shahrzad Houshmand Zadeh, teologa musulmana, Jihad Youssef, monaco della Comunità di Deir Mar Musa (fondata da padre Dall’Oglio in Siria), Giulio Albanese, missionario comboniano - mentre Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero della Comunicazione del Vaticano, affronterà il tema di come comunicare la missione oggi.
*Foto immagine originale e licenza
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