Nessun articolo nel carrello

“Vittime civili e inciviltà delle guerre”: su

“Vittime civili e inciviltà delle guerre”: su "IRIAD Review" gli atti del Convegno di aprile

È disponibile online il numero di luglio-agosto di IRIAD Review. Studi sulla pace e sui conflitti, il mensile dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, sul tema “Vittime civili e inciviltà delle guerre”. L’edizione estiva della rivista pubblica gli atti del convegno che si è tenuto l’8 aprile scorso in occasione del 75° anniversario dell’adesione italiana alla IV Convenzione di Ginevra sulla Tutela delle Vittime Civili in Guerra (Ginevra, 12 agosto 1949). L’evento è stato promosso dall’IRIAD, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali ed economiche (DiSSE) dell’Università di Roma “La Sapienza”, nell’ambito del corso di Sociologia dell'Inclusione e della Sicurezza Sociale. L’appuntamento di aprile è stato il secondo nell’anno accademico promosso in collavorazione con l’Archivio Disarmo: il primo, il 6 dicembre, aveva affrontato il tema dell’intelligenza artificiale applicata al campo militare, e quindi allo sviluppo di nuove tecnologie per la realizzazione di armi autonome capaci di operare (e di uccidere) indipendentemente dalla volontà umana e alle gravi implicazioni dell’IA sulla sicurezza internazionale, la pace e i diritti umani.

Al convegno hanno partecipato Fabrizio Battistelli (cofondatore e presidente IRIAD, docente onorario di sociologia DiSSE), Luigi Ferrajoli (docente emerito di Filosofia del Diritto all’Università Roma Tre), Daniela Belliti (ricercatrice in Filosofia politica presso l’Università di Milano Bicocca, coordina il network accademico “Università in Rete contro la Violenza di Genere”), Francesca Albanese (Relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati dal 1967), Alberto Capannini (tra i fondatori e gli attuali responsabili dell’Operazione Colomba, promossa dalla Comunità Papa Giovanni XXIII), Alidad Shiri (afghano arrivato da profugo in Italia a 14 anni, editorialista del quotidiano Alto Adige, cofondatore dell’Unione Nazionale Italiana Rifugiati ed Esuli-UNIRE). Ha coordinato e moderato il convegno Francesca Farruggia (ricercatrice presso il DiSSE, segretaria generale di Archivio Disarmo).

Introduzione e conclusioni, tutti gli interventi e il dibattito che è seguito in aula si possono leggere integralmente su questa edizione estiva di IRIAD Review.

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.