Nessun articolo nel carrello

Notizie online anno - anno

Giubileopoli: il gioco da tavolo del Giubileo. Vince chi conquista la porta santa
Mani Tese in vista del vertice Nato: "La spesa militare porta in un vicolo cieco"
46 sigle ambientaliste denunciano il ddl Caccia: specie animali, aree protette, boschi e colline sono a rischio
"Ripudia la guerra. Prepara la pace": un incontro a Brindisi
Abusi: abbiamo distolto lo sguardo
Papa Leone: con la guerra il mondo rischia di precipitare in una «voragine irreperabile»
Il cardinale Parolin benedice chi scende in piazza contro il riarmo
Bene comune, libertà religiosa, intelligenza artificiale. L'agenda di papa Leone per il Giubileo dei governanti
Donne in piazza per la pace e per un futuro senza violenza
Papa Leone: gli Stati respingano il «fascino degli armamenti potenti e sofisticati
Un Ministero per la pace: una proposta al governo dalle associazioni cattoliche
Caso Paragon: l'azienda deve rispondere dell'uso di spyware contro la società civile e i giornalisti
Migranti a Roma e nel Lazio: le ombre del sistema d'accoglienza e le luci della società civile
Manifestazione 21 giugno: l'appello della fondazione PerugiAssisi
Sgomento
Il papa torna in ferie a Castel Gandolfo
Giornata contro la desertificazione: si sa già cosa fare, ma...
Energia nucleare: le scelte del governo in barba a leggi, sentenze e referendum
No alla guerra e no al folle riarmo: il CDC alla manifestazione del 21 giugno
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.